Un articolo sul settore retail che risale all’anno precedente e pubblicato online sul portale de Il Sole 24 Ore presenta il titolo seguente, che rende bene il quadro della situazione attuale: “Il retail soffre in Europa e Italia ma già soffiano venti di ripresa”.
Parliamo, infatti, di un settore dell’economia che da sempre rappresenta uno dei cardini attorno a cui ruota l’economia nazionale, fortemente sollecitato da una crescente competitività sia per quanto concerne le realtà che operano in presenza che per quelle che invece sono attive sul web.
I segnali di ripresa però ci sono e vedono al centro strategie improntate all’autenticità e alla concretezza, a fronte di un ruolo cruciale del comparto turistico, tornato nuovamente competitivo e in quanto tale in grado di offrire un supporto tutt’altro che irrilevante.
In questo contesto, il successo di qualsiasi attività passa inevitabilmente dalla dotazione di soluzioni telematiche di ultima generazione. Tra le più interessanti ne troviamo una che vede al centro la predisposizione di un punto cassa per negozio retail, capace di coadiuvare in molteplici funzioni e processi: dall’analisi delle vendite passando per la gestione del magazzino fino al servizio clienti.
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Da dove nascono le nuove opportunità nel comparto retail
Uno dei fattori di spinta che contraddistingue il retail italiano è la destagionalizzazione che sta vivendo il comparto turistico in molte città italiane. Per fare un esempio, chi si è recato in Sardegna lo scorso anno a ottobre, ha avuto modo di percepire una maggiore presenza di turisti sia italiani che stranieri e non solo di persone in pensione (e che quindi hanno più possibilità di programmazione).
Anche i giovani e i lavoratori ormai affermati stanno sempre più valutando questa scelta, complice la possibilità di contare su prezzi più competitivi e una minore concentrazione di individui.
Non si tratta di una tendenza passeggera, quanto piuttosto di qualcosa che sta influenzando positivamente il comparto. A ciò c’è da aggiungere una ripresa del mercato immobiliare che sta portando le aziende a fare nuove scelte in tale direzione.
Qualcosa che interessa – seppur in maniera differente – persino i centri commerciali, che stanno approntando una riconversione degli spazi nel segno della funzionalità e dell’autenticità, sviluppando soluzioni dedicate ad attività culturali e al tempo libero, complementari a quelle di vendita tout court.
Ecco dunque da dove nascono le nuove prospettive di crescita per il retail in Italia, a cui vanno aggiunti gli sviluppi delle ultime tecnologie digitali, anche per quanto concerne i software gestionali.
Perché predisporre un punto cassa specifico per il retail
I programmi di ultima generazione sono sempre più volti a garantire alle imprese la possibilità di sviluppare a 360° il proprio business: ecco perché si rivela interessante dotarsi di soluzioni specifiche e concepite in relazione al proprio ambito di riferimento.
Predisponendo un punto cassa per il retail si ha modo di rendere l’operatività più veloce, attraverso l’uso di tag e la categorizzazione tramite colori. Si conseguono così schede prodotto più facili da visualizzare e ricche di informazioni utili.
Inoltre, dando modo all’utente di pagare tramite Pos o altri sistemi digitali, la persona sarà propensa a spendere qualcosa in più per assicurarsi un servizio/prodotto che reputa di valore.
Infine, anche se molto altro ci sarebbe ancora da dire, un programma di gestione per negozio retail di ultima generazione è in grado di offrire report aggiornati sull’andamento delle vendite.
Qualcosa che si rivela cruciale per ottimizzare la gestione del magazzino: un fattore alla base di qualsiasi attività che possa dirsi di successo.